venerdì 28 gennaio 2011

Ludwig Wittgenstein


Ludwig Wittgenstein nacque a Vienna il 26 aprile 1869. Wittgenstein, durante la sua vita, spaziò  all'interno di varie discipline, occupandosi di logica, di matematica, di filosofia, del linguaggio e della psicologia. Le sue opere furono influenzate dal pensiero del "Circolo di Vienna".  Durante la sua vita, egli pubblicò un solo libro intitolato "Tractatus logico-philosophicus". Fu insegnante in una scuola elementare, giardiniere in un monastero e, infine, architetto per la costruzione della nuova casa della sorella a Vienna. Egli, durante la sua vita, cercò una definizione del linguaggio ideale, ma oltre a questo, Ludwig si interessò agli usi concreti e particolari della comunicazione umana. Questi interessi, lo portarono a scrivere una vasta raccolta di appunti e osservazioni che furono raccolte in seguito, nelle “Ricerche filosofiche”. Nelle “Ricerche filosofiche”, il linguaggio inteso, fu un insieme di espressioni che svolgono funzioni diverse, nell’ambito di pratiche e regole differenti. Anche lo stile espressivo wittgensteiniano, subì una profonda mutazione: gli aforismi usati, venivano seguiti da osservazioni, metafore e esempi concreti. L’obiettivo di Wittgenstein fu descrivere e mostrare il mondo pluralista del linguaggio. Il filosofo rifiutò l’idea di un linguaggio perfetto sostenendo che nel linguaggio quotidiano non può essere  identificata una struttura formale unitaria, ma che esiste una molteplicità di pratiche linguistiche. Il linguaggio raffigurativo diventò uno dei possibili linguaggi esistenti nella quotidianità. Esso si trova sullo stesso livello dei linguaggi con cui non si denomina nulla, ad esempio le esclamazioni, le preghiere, le implorazioni, e sullo stesso livello di miriadi di atti (cantare, raccontare, inventare storie, imitare) con cui l’uomo svolge le funzioni più varie. Ripudiando la teoria di un linguaggio dotato di essenza logica, strutturalmente simile a un mondo logico, l’autore giunse a pensare che la comprensione dei significati del linguaggio risieda nei suoi svariati modi d’uso nei diversi ambiti della vita quotidiana. L’osservazione di come una frase viene utilizzata in pratica permette di coglierne il senso. Il significato di una parola varia in relazione al contesto in cui è inserita.


Ricerche filosofiche
Ludwig Wittgenstein
Tractatus logico-philosophicus
Ludwig Wittgenstein









"I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo"

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